Ilaria Salis torna in Italia: tolto il braccialetto elettronico
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ilaria Salis torna in Italia: tolto il braccialetto elettronico

murales Ilaria Salis

Ilaria Salis rientra in Italia: dopo 15 mesi di detenzione, la deputata europea di Avs può festeggiare il compleanno in famiglia.

Ilaria Salis, recentemente eletta eurodeputata con Avs, è stata liberata dalla detenzione domiciliare in Ungheria, dove si trovava dal 23 maggio.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

La polizia ungherese ha rimosso il braccialetto elettronico dalla caviglia dell’attivista, permettendole di tornare in Italia. La notizia è stata confermata dall’ANSA.

giustizia aula tribunali

Dopo la vittoria alle Europee, Ilaria Salis è libera: tutti i dettagli

La richiesta di scarcerazione per Salis era stata presentata dal suo avvocato ungherese, Gyorgy Magyar, subito dopo la sua elezione a Bruxelles con Avs. L’attivista ha ottenuto oltre 175 mila preferenze.

Questa mattina, la polizia ungherese si è recata presso l’abitazione dove Salis era ospitata da una famiglia italiana, rimuovendo il braccialetto elettronico e consegnandole un documento di liberazione in ungherese.

Ora, Salis può tornare in Italia e probabilmente rientrerà entro il 17 giugno, giorno del suo 40esimo compleanno.

La reazione del padre Roberto e Avs

Roberto Salis, padre di Ilaria, ha espresso grande gioia per la notizia: “Facciamo i festeggiamenti del suo compleanno a casa, vado a prenderla e me la porto a casa io“.

Il padre dell’attivista ha lottato duramente per riportato sua figlia in Italia: Sono molto contento, sto cercando di organizzare il rientro il più velocemente possibile. Ho lavorato in sordina ma non ci aspettavamo che venisse liberata già oggi. E invece mi ha chiamato l’avvocato Magyar per dirmi che la polizia stava andando a liberarla“.

In una nota congiunta, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Verdi e Sinistra hanno dichiarato: “Finalmente! Siamo felici della notizia che giunge da Budapest…”

Inoltre, aggiungono: “Il nostro grazie va a tutti e a tutte coloro, che come noi, in questi mesi si sono indignati e non si sono rassegnati alla terribile condizione in cui era tenuta nelle carceri di Orban. La aspettiamo“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 14 Giugno 2024 14:36

Meteo, arriva La Niña: ecco i rischi per l’Italia

nl pixel